Forra del casco

foto forra del casco

FORRA DEL CASCO

La forra del casco o come la chiamano i locali “lu cascu dell’acqua” è sicuramente il canyon a cui
noi dell’associazione madmad canyoning siamo più affezionati essendo stata la discesa con cui
abbiamo iniziato, nel lontano 1998, l’attività in Valnerina e la collaborazione con il Centro Rafting
Le Marmore, luogo di ritrovo prima della partenza.
Il canyon si raggiunge percorrendo la statale Valnerina fino al ventiseisimo chilometro, la cascata
delle Marmore si trova al sesto chilometro, dove si gira seguendo l’indicazione Pontuglia, piccola
frazione posta all’uscita del canyon che con la sua piccola vasca per le oche ed il fontanile di acqua
fresca merita una visita.
Appena superata Pontuglia si attraversa un ponticello e 200 mt dopo in uno spiazzo sulla sinistra si
parcheggia la macchina che servirà da navetta alla fine dell’attività.
La questione è complessa e spesso risulta di difficilecomprensione il meccanismo volto a favorire
la fase del ritorno. Si tratta infatti di lasciare all uscita della forra una macchina in grado di
riportare velocemente gli autisti delle altre macchine a recuperare le loro vetture parcheggiate
all’attacco del sentiero distante alcuni chilometro. È importante ricordarsi dunque di lasciare tutti
il cambio
asciutto nella macchina che viene parcheggiata a valle del canyon per non rimanere in mutande
bagnate all’uscita del canyon!
Dal parcheggio a valle si segue la strada, che diventa bianca nell’ultima parte, verso la frazione Le
Cese, arrivati al cimitero, 500 mt prima del paese si parcheggia.
Da qui prenderemo gli zaini che abbiamo preparato al centro rafting Le Marmore che conterranno
muta da 5mm, calzari, imbracatura, casco e discensore…….d’ora in poi tutto quello che porteremo
uscirà bagnato dalla nostra avventura.
Superato il cimitero si prende la mulattiera sulla destra che porta al paese abbandonato di Sensati
e fa parte della via Franchigena che collega Spoleto con Terni.
La Mulattiera si percorre per circa una mezz ora finche si incontra una cascata sulla sinistra e si
prosegue per gli ultimi 4 tornanti fino ad uno slargo dove sulla destra parte la traccia di discesa per
il canyon.
Ancora 5 minuti ed eccoci alla partenza ci si veste: muta, imbraco e casco e dopo pochi metri
arriva la prima discesa, attrezzata su un albero in riva destra, chiamata “la scuola” e qui che le
guide della madmad canyoning faranno il biefing spiegando l’attività, le regole per la sicurezza e
facendo provare la tecnica della discesa in corda.
Siamo pronti per iniziare a divertirci in sicurezza.
il primo ostacolo è una disarrampicata che ci fa entrare nel canyon e bagnare completamente, poi
un piccolo scivolo e la prima discesa verticale di 6 metri seguita dalla discesa di 14 metri detta
“l’orecchio”, qui dobbiamo attraversare un pozza pensile posta a metà calata.
Siamo dunque nel punto più stretto e affascinante del canyon le pareti sono alte più di 10 metri e
distanti circa 1 metro.
Passato l’orecchio arriva lo spettacolare salto che da il nome alla forra il famoso: Lu Casco
dell’acqua, 28 metri di calata la gran parte nel vuoto.
Il canyon si fa più largo ma continua ad essere divertente con numerosi scivoli che ci portano alla
cascata di 20 metri non la più emozionante ma forse la più bella del percorso.
Ancora alcune brevi disarrampicate e scivoli ci conducono a 2 calate di 10 metri, la seconda
chiamata il battesimo e dopo un breve tragitto all’ultima discesa di 12 metri.
Da qui seguiremo il sentiero che costeggia l’alveo del torrente e in 10 minuti porta al ponticello di
Pontuglia e quindi alla macchina con i cambi asciutti.

Fine dell’avventura; qui vengono riconsegnate le attrezzature e le mute che andranno al lavaggio
e, per chi vuole, le guide solitamente si fermano per il terzo tempo al bar Oasi sulla strada del
ritorno ad Arrone a pochi chilometri dal centro Rafting per birra e aperitivo.

FORRA DEL CASCO: SCHEDA TECNICA

  • Avvicinamento:  45 minuti
  • Progressione forra: 3 h minuti
  • Ritorno alla macchina: 10 minuti
  • Tempo percorrenza: 3 h
  • Altitudine in entrata: 730 metri s.l.m.
  • Altitudine in uscita: 460 metri s.l.m.
  • Dislivello: 270 metri
  • Lunghezza percorso: 1,200 km
  • Difficoltà: 2
  • Numero calate con corda: 7 obbligatorie 4 facoltative
  • Altezza massima calata: 28 metri
  • Cascate d’acqua: sì
  • Cascata più alta: 30 metri
  • Tuffi: no
  • Corridoi allagati: sì
  • Toboga: no
  • Necessario saper nuotare: no
  • Necessario esperienze precedenti: no
  • Praticabile da: tutto l’anno
  • Nostre uscite: da aprile a ottobre
  • La consigliamo a: tutti, anche neofiti

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