La palestra d’arrampicata di Capo la Terra è stata scoperta dagli alpinisti Reatini nei
primi anni 70 che la utilizzeranno assiduamente, come si usava in quegli anni, per
prepararsi alle ascensioni in montagna. Agli inizi degli anni 80, grazie alla chiodatura
dei settori più evidenti da parte di Enrico Ferri e Alfredo Smargiassi anche qui
prende piede l’arrampicata sportiva con la ricerca delle linee più estetiche e delle
difficoltà più alte.
Le pareti, il sito di Capo la Terra non è costituito da una sola fascia rocciosa ma da
molti massi alti dai 10 ai 25 metri distribuiti nella valle, vengono riattrezzate con il
contributo economico del CAI nei primi anni 90; ma il grande ampliamento del sito
avviene nel 2020 : Alvaro De Livio compie una grande opera di pulizia di molti massi
dove traccia più di 100 itinerari dai 5 ai 25 metri; mosso da una passione
travolgente coinvolge alcuni amici e ,oltre a pulire massi, attrezzare vie, apre sentieri
di accesso, costruisce comodi tavolini in legno e panche per migliorare la fruibilità
del sito.
Nel 2023 la Sezione di Rieti, partecipando al progetto CAI per la realizzazione e
gestione di falesie per l’arrampicata, sottoscrivendo l’accordo con le proprietà dei
siti interessati dagli itinerari (Comune di Cantalice, Amministrazione Separata dei
Beni Civici di Vazia, Dott. Costantino Santacroce), ha provveduto alla verifica,
manutenzione e sostituzione dei dispositivi di protezione individuali esistenti (soste
e ancoraggi intermedi), alla chiodatura di nuovi itinerari e relativa certificazione di
idoneità al loro utilizzo affidando i lavori a Luca Bucciarelli, guida alpina con
specializzazione in attrezzatura di siti naturali per l’arrampicata (ALSI).
Nel giugno 2024, a conclusione dei lavori, risultano attrezzati e verificati 16 massi
con un totale di circa 100 tiri di corda dai 10 ai 25 metri. Più della metà dei tiri
attrezzati è di difficoltà inferiore al 6/a quindi adatti all’introduzione
all’arrampicata, gli itinerari sono stati attrezzati con fix in inox da 10 mm e le soste
con catene e moschettone con ghiera
Accesso
Da Rieti si seguono le indicazioni per Vazia, la si supera in direzione
Terminillo, prima che la strada inizi a salire si svolta a sinistra in via Leonessa
direzione Capolaterra, dopo 2,7 km si giunge all’abitato, si superano le abitazioni e si
parcheggia subito dopo il paese dove la carreggiata si allarga. Si torna indietro a
piedi fino al civico 43 e si prende la strada sulla sinistra inizialmente asfaltata e poi
sterrata che dopo una breve salita scende e termina nel fondovalle che andrà
seguito sulla sinistra per 10 minuti per incontrare il primo settore e via via gli altri
che si trovano ai lati della valle ad eccezione del settore storico l’Arzu de Jarone che
si trova nel fondovalle.

Raccomandazioni
- Il sito è stato appena terminato e nonostante l’opera di pulizia c’è la
possibilità di piccoli distacchi per cui è necessario l’uso del casco - La strada di fondovalle è percorribile con il fuori strada ma penso che a
nessuno piaccia arrampicare in un parcheggio per cui è consigliabile lasciare
le auto fuori del paese ed avvicinarsi a piedi….. fa anche bene per la linea!!!! - Alcuni massi sono stati strappati letteralmente alla vegetazione per cui servirà
l’impegno di tutti per mantenerli puliti magari inserendo nello zaino una
piccola cesoia
Settori
Harry Potter
Il primo settore che si incontra sulla sinistra attrezzato dalla guida
alpina Giulio Boschi.
Tropical
Due itinerari di introduzione, gli altri corti su prese piccole
La Sentinella
questo masso spicca sulla sinistra sopra la foresta.
Rock
settore estivo. La mancanza di esposizione al sole incoraggia la nascita di
licheni sulla roccia
Star
vicino all’Arzu de Jarone ha 4 vie di placca con roccia compatta a buchi molto
divertenti
Rivolta
ottimo per l’avvicinamento all’arrampicata
L’ARZU DE JARONE
il settore storico con un calcare perfetto in alcune vie allisciato
dai passaggi
Cartoons
placca non facile
Wu Ming
placca con itinerari mai banali
Faber
molti tiri adatti all’introduzione, all’ombra la mattina
Cocktail
caratterizzato da un diedro old style
Nottingham
Ovviamente il dirimpettaio con un via di 25 metri molto varia
La Prua
Uno dei settori con le vi più belle di cui una in fessura
Pilastro Gabriele Munzi
Su questo pilastro è stata tracciata una via facile di 3 lunghezze.
Sherwood
L’ultimo nato
Space
Posto in alto sul lato sinistro della valle offrono degli itinerari da non
sottovalutare
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